P.M. Bardi - Bollettino del MASP, 1983
Lo apprezziamo, ora, nella Pinacoteca del Masp: una serie di esemplari caratterizzati da una fantasia che fa pensare ai surrealisti dell'antichità, un insieme di temi fiorito nella spontaneità di un poeta. Più che espressioni pittoriche si tratta di un insieme pieno di nuove luci, nate da una libertà internazionale e raffinata, che si denota nel persistente accumulo di modanature creando architetture di uno schematismo novatore. Sono queste cattedrali immaginarie le composizioni che più attirano l'attenzione sulle mattonelle del Ceccaroni.
Il pubblico è rimasto e rimane incantato dalla sostanza di queste pitture su ceramica, celando un subcoscente di mistero, di annessi nascosti, segreti, che dà piacere tentare di scoprire, dandosi conto del lavoro di un artista inauguratore di una tematiche che nell'ermetismo afferma i valori spirituali tradizionalmente contributori di vita felice